Formazione con unità cinofile del 13 luglio 2012

INCONTRO/FORMAZIONE CON GRUPPO UST – UNITA’ CINOFILE 13 LUGLIO 2012

– giornata esperienziale utile e affascinante; prima forma di contatto informale, da cui potrebbe nascere una collaborazione tra i soci di PxP Lazio e gli appartenenti alle unità cinofile UST. Per PxP presenti Luca Giampaoli e Laura Tiberi, mentre per i cinofili, presenti quattro di loro (poi a fine pomeriggio diventati cinque) e, vista l’assenza di Maurizio Teofili, coordinatore del gruppo, la coordinatrice è stata la sig.ra Gianna, addestratrice brevettata.

– sostanziale curiosità espressa nei confronti della psicologia delle emergenze e nello specifico, interesse sia per il contributo tangibile che possiamo offrire in una situazione di emergenza alle persone colpite da una situazione traumatica, sia agli stessi soccorritori che si trovano ad esperirle; hanno infatti esposto, fin da subito, numerose domande riguardo alla nostra associazione, alla mission e alle attività a cui nel tempo abbiamo preso parte.

– con due di loro abbiamo avuto uno scambio di opinioni riguardo a specifiche situazioni nelle quali si sono trovati, relativamente a difficoltà emotive che si possono provare in questi contesti (esemplificativo è stato il breve commento di uno di loro riguardo al caso della ragazza scomparsa dal reparto di psichiatria dell’ospedale S. Eugenio di Roma e ritrovata poi morta suicida a distanza di tempo; dalle sue parole traspariva la frustrazione per l’inutilità che a volte si prova quando si viene chiamati dalle autorità solo per “effetto placebo”, quando in realtà si sa, che in un dato contesto ambientale, quella ricerca è inutile).

– abbiamo sondato un po’ il terreno riguardo il funzionamento della loro struttura, soprattutto nella parte attinente alla catena di comando in caso di attivazione; ci hanno riferito che vengono allertati dalla protezione civile, dalla prefettura ma nella maggioranza dei casi, mi sembra di aver capito dalla regione Lazio.

– abbiamo partecipato non solo come spettatori, ma anche come attori alle esercitazioni di addestramento; ci siamo prestati con molta curiosità ad assumere il ruolo di dispersi nascondendoci in alcune casse che poi venivano chiuse fino all’avvenuta individuazione da parte dei cani.

– ci sono state fornite numerose informazioni tecniche sulle modalità dell’addestramento, sulla frequenza dello stesso, sul tipo di condizioni ambientali in cui si trovano ad operare, e sulla “personalizzazione” dell’addestramento a secondo il tipo di cane.

– ci hanno invitato a partecipare alle loro numerose esercitazioni che avvengono nel corso della settimana e, in particolare, hanno sottolineato l’interesse pratico di avere a disposizione delle persone nuove che possano fungere da “cavie” per le loro esercitazioni; tecnicamente ci è stato spiegato che nell’addestramento, avrebbero, se possibile, bisogno di persone sempre diverse per far si che i cani si abituino ai diversi odori che ognuno di noi ha (un invito anche agli altri colleghi PxP a partecipare, compatibilmente con i loro impegni).

Roma, 17 ottobre 2012

Luca Giampaoli

Laura Tiberi

Psicologi per i Popoli – Lazio